(Roma, 21 dicembre 2024). Un “barbaro attacco”, così Bruxelles definisce la pioggia di missili russi su Kiev che ha colpito, tra l’altro, sei missioni diplomatiche nella capitale ucraina e che ha fatto diverse vittime. L’attacco è una risposta – parole della Federazione Russa – ai missili Atacms lanciati dagli ucraini. Si contano morti anche a Kherson, Kryvy Rih, zone residenziali colpite dai detriti dei missili. Trump dovrebbe continuare a fornire armi all’Ucraina, nonostante le minacce di tagliare gli aiuti
Un “barbaro attacco”, così Bruxelles definisce la pioggia di missili russi su Kiev che ha colpito, tra l’altro, sei missioni diplomatiche nella capitale ucraina e che ha fatto diverse vittime. Ad essere centrato dai temibili Kinzhal e iscander un ricco quartiere del centro della capitale ucraina in cui hanno sede, nello stesso edificio, le missioni diplomatiche di Albania, Argentina, Autorità Palestinese, Macedonia del Nord, Montenegro e Portogallo. L’attacco è una risposta – parole della Federazione Russa – ai missili Atacms lanciati dagli ucraini. Si contano morti anche a Kherson, Kryvy Rih, zone residenziali colpite dai detriti dei missili. Zelensky segnala che per il terzo anno consecutivo, i bersagli scelti dai russi durante le festività natalizie sono le infrastrutture energetiche. Il presidente ucraino è tornato dal vertice europeo con la certezza di poter contare sul sostegno economico e militare dei 27, anche sei i leader Ue non si sono mostrati compatti. Trump dovrebbe continuare a fornire armi all’Ucraina, nonostante le minacce di tagliare gli aiuti. Lo riferiscono fonti informate citate dal Financial Times.