I ribelli siriani affermano di aver preso il pieno controllo di Hama, la seconda città più grande del Paese, dopo il ritiro dell’esercito del regime. Alcune immagini circolate online mostrano la statua del presidente siriano Hafez al-Assad, padre di Bashar, abbattuta dalla folla.
Il leader del gruppo militante islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), Abu Mohammed al-Jawlani, ha dichiarato « vittoria » a Hama, promettendo che non ci saranno vendette.
Poco prima, i combattenti di HTS e i loro alleati hanno conquistato il carcere principale di Hama, liberando i detenuti durante violenti scontri, mentre l’esercito ha annunciato di aver ridislocato le truppe fuori dalla città.
Hama, che ospita un milione di persone, si trova a 110 km a sud di Aleppo, città conquistata dai ribelli la scorsa settimana con un’offensiva a sorpresa partita dalla loro roccaforte nel nord-ovest.
Ad Aleppo, pochi giorni fa, una statua del fratello defunto di Bashar al-Assad, Bassel, è stata distrutta.