I jihadisti e i loro alleati, che già controllavano Idlib, hanno lanciato nelle ultime ore una vasta offensiva contro le aree in mano al regime di Bashar al-Assad, arrivando fino alle porte di Aleppo, principale città del nord. L’agenzia turca Anadolu ha riferito che gli insorti hanno attaccato con droni una base aerea militare a sud-est di Aleppo, distruggendo un elicottero e sequestrando armi pesanti, depositi, veicoli militari appartenenti alle forze governative. Nell’ambito dell’offensiva i ribelli hanno anche bombardato le residenze universitarie di Aleppo.
L’offensiva dei miliziani filoturchi nel nord-ovest della Siria è «una minaccia alla sovranità» del Paese e la Russia è a favore di un ristabilimento dell’ordine nella regione, lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il ministero degli Esteri iraniano, da parte sua, ha ribadito il «continuo sostegno» alla Siria mentre è in corso l’offensiva delle forze che si oppongono al regime di Assad.