La Russia si sta preparando «a un vero confronto militare con i Paesi occidentali», ma prima potrebbe tentare di «creare delle divisioni tra i membri della NATO», ha affermato Bruno Kahl, presidente dell’Ufficio federale di intelligence (BND) della Germania.
«Un attacco russo su vasta scala sarà preceduto da operazioni specifiche progettate per testare la forza dei Paesi della Nato. Il punto è che Mosca cercherà di indebolire gli obblighi di fornire assistenza militare diretta ai membri della Nato, sanciti dall’articolo 5 della Carta dell’Alleanza difensiva. A questo scopo gli alti funzionari russi stanno valutando come creare una situazione di emergenza in uno dei Paesi della Nato. Un’altra possibilità di intervento mirato della Russia è un conflitto con i Paesi baltici con il pretesto di proteggere le minoranze russofone locali”, ha dichiarato Kahl. Il presidente del Bnd ha inoltre affermato che, entro la fine del decennio, “la Russia disporrà di risorse sufficienti per uno scontro militare diretto con i Paesi dell’Occidente».