Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall’inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio, lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un’arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell’Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire «in tutto il territorio europeo».