(Roma, 19 novembre 2024). Questa mattina, intorno alle 13:30, una postazione della missione di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale (Unifil) « nella zona di Shama, nel sud del Libano, è stata colpita da alcuni razzi lanciati dall’organizzazione terroristica Hezbollah dalla zona di Al Malkia, nel sud del Libano ». Lo riferiscono su X le Forze di difesa israeliane, secondo cui « questi danni si aggiungono a un altro lancio effettuato dall’organizzazione terroristica Hezbollah che ha colpito questa mattina alle 9:50 l’avamposto Unifil nella zona di Ramiyeh, nel sud del Libano ».
Gli otto razzi hanno preso di mira alcune aree all’aperto e un magazzino di ricambi dove non c’erano militari. Cinque soldati italiani sono stati portati in infermeria e sono sotto osservazione, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. « È intollerabile che ci siano attacchi, non possiamo tollerare che gli errori si ripetano con questa frequenza »: così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è espresso sull’accaduto. Le dichiarazioni sono state rese ai giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio affari esteri e difesa.