(Roma, 04 novembre 2024). Il capo di stato maggiore dell’esercito ucraino ha avvertito che le sue forze stanno affrontando «una delle più potenti offensive russe» dall’inizio della guerra, mentre la Russia ha reso noto di aver conquistato altri insediamenti sulla linea del fronte orientale. Oleksandr Syrsky ha affermato che la situazione in prima linea «resta difficile» e che alcune aree «richiedono un costante rinnovo delle risorse delle unità ucraine» in una dichiarazione su Telegram. Le forze di Kiev, ha aggiunto, stanno «frenando una delle più potenti offensive russe dall’inizio dell’invasione su vasta scala».
Nel fine settimana, la Russia ha rivendicato la conquista di due insediamenti nella regione di Donetsk: Kurakhivka e Vyshneve, notizia che non è stata confermata dai funzionari ucraini. Vyshneve si trova nei pressi di Pokrovsk, un importante snodo logistico a est e uno dei principali obiettivi dell’offensiva russa. Nel frattempo continuano gli attacchi dei droni russi, mentre l’Ucraina si prepara a quello che potrebbe essere un inverno difficile, con le infrastrutture energetiche già duramente colpite. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha evidenziato che la Russia ha lanciato oltre 50 attacchi con droni contro l’Ucraina durante la notte fino a domenica. Nella scorsa settimana, la Russia ha sganciato più di 900 bombe sull’Ucraina e ha lanciato circa 30 missili e quasi 500 droni Shahed in varie regioni dell’Ucraina, il terribile bollettino del presidente.