L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che dieci persone, principalmente civili, sono stati uccisi in Siria per attacchi israeliani su Qousseir, vicino al confine con il Libano. Israele afferma di aver colpito « depositi di armi » di Hezbollah.
L’Osservatorio (OSDH), con sede nel Regno Unito e che dispone di una vasta rete di fonti in Siria, ha riferito che tre attacchi hanno preso di mira Qousseir, dove e’ presente la una forte presenza di Hezbollah, e le aree vicine, segnalando poi nuovi attacchi nella regione.
L’OSDH ha precisato che uno dei colpi aveva preso di mira « un deposito di armi e carburante di Hezbollah nella zona industriale di Qousseir », uccidendo sette civili e tre combattenti siriani impegnati con Hezbollah.
Altri magazzini sono stati presi di mira al confine siriano-libanese, cosi’ come un ponte a sud della citta’, secondo l’OSDH.
L’esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato di aver condotto attacchi aerei su Qousseir contro « depositi di armi e centri di comando utilizzati dalla forza al-Radwan », l’unità d’elite di Hezbollah. Ha aggiunto di avere portato « negli ultimi mesi » attacchi per « ridurre i trasferimenti di armi dall’Iran a Hezbollah in Libano attraverso la Siria ».
« L’aggressione israeliana ha causato danni alla zona industriale e ad alcuni quartieri residenziali di Qousseir, nella regione di Homs (centro) », ha riferito l’agenzia stampa ufficiale siriana Sana.