L’ayatollah Ali Khamenei : «la morte di Sinwar è dolorosa ma la resistenza continua»

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L’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, ha dichiarato che l’uccisione del leader di Hamas, Yahya Sinwar, non fermerà “l’Asse della resistenza” e che il movimento palestinese continuerà a esistere. In una dichiarazione rilasciata oggi, Khamenei ha affermato che “la perdita di Sinwar è dolorosa per l’Asse della resistenza, ma questo fronte non ha mai cessato di avanzare con il martirio di figure importanti”.

Khamenei ha aggiunto che “Hamas è vivo e continuerà a esserlo”. Nel mondo islamico, il concetto di shahid (martirio) rappresenta il sacrificio della vita per la fede o per la difesa della comunità, e conferisce grande onore spirituale e sociale a chi muore in tali circostanze. L’Asse della resistenza è un’alleanza informale composta da Iran, Hezbollah, gruppi militanti palestinesi come Hamas, e altri attori regionali, uniti dall’opposizione all’influenza degli Stati Uniti e di Israele in Medio Oriente.