L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver effettuato oltre 110 attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano nelle ultime 24 ore, colpendo infrastrutture in superficie e nel sottosuolo. Le truppe che operano sul terreno nel Libano meridionale si sono scontrate con molti miliziani di Hezbollah e con l’assistenza dell’aeronautica militare li hanno «eliminati».
In altro, Tsahal ha «neutralizzato» la notte scorsa due comandanti di Hezbollah e ha colpito «diversi depositi di armi nell’area di Dahieh, a Beirut, e depositi di armi e altre infrastrutture terroristiche nel sud del Libano», lo rende noto L’esercito israeliano su Telegram. I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell’unità anticarro di Hezbollah nell’area di Meiss-El-Jabal.
«Il terrorista Ahmad Moustafa al-Haj Al era responsabile di centinaia di attacchi missilistici e anticarro verso l’area di Kiryat Shmona» si legge nel comunicato. Mohammad Ali Hamdan è stato ucciso in un altro attacco, prosegue la nota, sottolineando che l’uomo era «responsabile di numerosi attacchi con missili anticarro contro le comunità del nord di Israele».