Libano : Ibrahim Aqil, il comandante di Hezbollah con una taglia da 7 milioni ucciso nell’attacco a Beirut

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(Roma, 20 settembre 2024). Su di lui pendeva una taglia da parte delle autorità americane

Era il capo della forza Al-Radwan, l’unità d’élite della formazione libanese filoiraniana, Ibrahim Aqil, ucciso – riferiscono fonti vicine a Hezbollah – nell’attacco di Israele alla periferia di Beirut, in Libano. Secondo Haartez, era stato dimesso oggi, 20 settembre, dall’ospedale dopo essere rimasto ferito dall’esplosione del suo cercapersone. Con lui sarebbero stati uccisi almeno dieci membri dell’unità d’élite: stavano tenendo una riunione.

Hagari: « Era tra gli artefici del piano per occupazione Galilea »

« Aqil e in comandanti eliminati erano tra gli artefici del piano per l’occupazione della Galilea: Hezbollah prevedeva di razziare il territorio israeliano, occupare gli insediamenti del nord, e assassinare innocenti ». Lo ha detto il portavoce dell’esercito, Daniel Hagari, secondo il quale Ibrahim Aqil e i vertici operativi di Hezbollah e della forza d’élite Radwan si erano incontrati « sottoterra, sotto un edificio residenziale, nel cuore del Dahiyeh, mentre usavano i civili come scudi umani. Si sono incontrati per coordinare le attività terroristiche contro i civili israeliani ».

Chi era Ibrahim Aqil e la taglia di sette milioni di euro

Noto come Tahsin e numero due di Fuad Shukr, morto in un raid aereo israeliano a luglio scorso, nello stesso quartiere, su Ibrahim Aqil pendeva una taglia di sette milioni di dollari da parte delle autorità americane.

Tra i membri principali della Jihad islamica

Negli anni ’80 – si legge sul Times of Israel – fu uno dei principali membri dell’organizzazione della Jihad islamica, la cellula terroristica e il massimo organo militare di Hezbollah, che rivendicò gli attentati all’ambasciata statunitense a Beirut nell’aprile 1983, in cui morirono 63 persone, e alla caserma dei Marines americani nell’ottobre 1983, in cui morirono 241 militari statunitensi. Sempre negli anni ’80, Aqil diresse la presa di ostaggi statunitensi e tedeschi in Libano. Da allora, dunque, era ricercato e l’anno scorso, in occasione del quarantesimo anniversario dell’attentato all’ambasciata, la Casa Bianca annunciò che avrebbe dato sette milioni di dollari a chiunque avesse diffuso informazioni su Aqil.

Classificato come “terrorista” e poi come “terrorista internazionale”

Il 21 luglio 2015, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha classificato Ibrahim Aqil come “terrorista” ai sensi dell’ordine esecutivo 13582 per aver agito per o per conto di Hezbollah. Più tardi poi, il 10 settembre 2019, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti l’ha designato ome “Specially Designated Global Terrorist”, ovvero un terrorista internazionale.

Dopo la morte di Fuad Shukr

Dopo l’uccisione a Beirut di Fuad Shukr, responsabile del settore missilistico di Hezbollah, lo scorso 30 luglio, Aqil aveva preso il suo posto in linea di comando direttamente dopo il segretario generale del movimento sciita filoiraniano, Hassan Nasrallah.

Di Vittorio Russo. (TG LA7)