(Roma, 15 settembre 2024). Secondo quanto riferisce la testata israeliana Ynet, il portavoce del movimento sciita alleato di Hamas e sostenuto dal regime iraniano, Yahya Sarie, è pronto a nuove operazioni militari contro Israele
Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di un missile balistico ipersonico che ha percorso oltre 2000 chilometri in 11 minuti per raggiungere « un obiettivo militare nell’area di Tel Aviv ». Oggi è atteso un discorso del leader del movimento. Secondo quanto riferisce la testata israeliana Ynet, il portavoce del movimento sciita alleato di Hamas e sostenuto dal regime iraniano, Yahya Sarie, ha promesso ulteriori attacchi in vista del primo anniversario del 7 ottobre, quando la strage realizzata da Hamas in Israele ha scatenato il conflitto ancora in corso.
Il missile lanciato oggi, ha detto il portavoce, « è nuovo e la difesa israeliana non lo ha intercettato. Oltre 2 milioni di persone si sono riparate nei rifugi ». Anche le prossime operazioni, ha aggiunto, saranno « di alta qualità ». « Il nemico deve aspettarsi più attacchi e operazioni di alta qualità, all’inizio del primo anniversario del 7 ottobre, compresa una risposta all’attacco nel porto di Hudaydah ».
Per oggi si attende anche un altro discorso di Abdel-Malek al-Din, leader degli Houthi nello Yemen. Lo ha detto Hazam al-Assad, membro dell’ufficio politico degli Houthi, che questa mattina ha scritto in ebraico sulla rete X (ex Twitter) dopo l’annuncio del portavoce dell’IDF che il missile era stato lanciato dallo Yemen: « Se ti trovi in rifugi sotterranei o al di fuori di essi, devi ascoltare durante le ore del pomeriggio, prestare molta attenzione a ciò che dirà questo grande leader », si legge nel messaggio destinato agli israeliani.