Il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, sostiene non ci siano segnali positivi dai colloqui di Doha. Il portavoce dell’organizzazione terroristica con sede a Gaza (che non partecipa direttamente ai colloqui) ha detto ad Al Jazeera di non avere ancora un quadro chiaro dello stato in cui si trovino i negoziati, in corso da ieri in Qatar, ma ha aggiunto di non aver motivo di credere che Israele stia inviando segnali positivi.
«I mediatori stanno ancora parlando di colmare le lacune, ma è chiaro che la parte israeliana sta aggiungendo altre condizioni, parlando di nuove questioni» ha dichiarato Hamdan. «Credo che stiano cercando di indebolire il processo» negoziale. In particolare, Hamdan ha respinto la prospettiva che Israele mantenga il controllo della sicurezza sul corridoio di Filadelfia di Gaza, affermando che Hamas continua a chiedere un «ritiro completo» dalla Striscia, su cui aveva precedentemente ricevuto rassicurazioni dai mediatori. Se Israele trasmettesse «segnali positivi», Hamas sarebbe disposta a partecipare ai colloqui, ma ciò non è ancora accaduto, ha affermato Hamdan.