(Roma, 30 luglio 2024). Secondo i media libanesi, dalla zona colpita si è alzata una densa colonna di fumo. Pare che siano stati attaccati edifici legati ai terroristi filo-iraniani
Una forte esplosione è stata udita nella periferia meridionale di Beirut, la capitale del Libano. Le forze israeliane hanno colpito un edificio nel quartiere di Haret Hreik dove, secondo i media arabi, si trovava un ufficiale di alto rango dei terroristi del Partito di Dio, il cui nome e sorte al momento sono sconosciute. Le Idf hanno confermato il loro obiettivo, sottolineando che si trattava del comandante responsabile dell’attacco al campo da calcio di Majdal Shams, che ha provocato la morte di 12 bambini e adolescenti.
Secondo quanto riportato sul sito di L’Orient-Le Jour, nella zona colpita, controllata dagli Hezbollah, si è alzata una densa colonna di fumo. Gli uomini del movimento filo-iraniano hanno confermato l’attacco, che sarebbe stato effettuato con l’utilizzo di un drone.
Stando a quanto riferito dal canale saudita Al-Hadth, le forze dello Stato ebraico avrebbero preso di mira il « consiglio della Shura di Hezbollah », l’organo formato da 7 persone che sceglie le linee guida del partito.
Di Filippo Jacopo Carpani. (Il Giornale)