(Roma, 07 luglio 2024). Il delfino di Le Pen punta il dito contro il « partito unico » composto dalle sinistre unite e i macroniani. Ma promette battaglia
« Un’alleanza del disonore getta la Francia tra le braccia dell’estrema sinistra di Jean-Luc Melenchon ». Lo ha dichiarato il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, commentando i risultati del secondo turno.
« L’alleanza del disonore getta il Paese tra le braccia dell’estrema sinistra e priva i francesi « di una politica di risanamento », ha tuonato Bardella alla luce dei primi exit poll che ormai indicano una netta vittoria a sorpresa della sinistra mentre Rn sarebbe solo in terza posizione. Il riferimento è agli accordi intercorsi fra la sinistra e la formazione centrista di Emmanuel Macron, Ensemble. Secondo Bardella, il suo partito « incarna più che mai la sola unica vera alternativa ».
« Ringrazio gli elettori per l’ondata patriottica », ha dichiarato il giovane delfino di Marine Le Pen. « Purtroppo l’alleanza del disonore e gli accordi elettorali di Emmanuel Macron e Gabriel Attal con l’estrema sinistra privano » gli elettori di un governo del Rn », sostiene il leader dell’estrema destra francese, parlando al suo comitato elettorale dopo che Rn e i suoi alleati dei Rèpublicains-che hanno seguito il contestato presidente del partito, Eric Ciotti-si sono piazzati al terzo posto. Bardella ha denunciato le « alleanze contro natura » tra il campo presidenziale e la sinistra, che hanno portato alla sconfitta del suo partito, riferendosi agli accordi di desistenza per evitare l’arrivo al potere dell’estrema destra. « Di fronte a questo partito unico questa sera tutto comincia – ha aggiunto Bardella – sarò qui con voi fino alla vittoria. Stasera è caduto un mondo vecchio e nulla può fermare un popolo che ha ricominciato a sperare », ha concluso.
« Il Rassemblement National realizza oggi il più grande passo avanti della sua storia »: ricorda, infatti, Bardella che l’Rn realizza tuttavia un balzo in avanti rispetto al numero di suoi deputati che erano nel Parlamento uscente ed è su questo punto che si concentrerà in futuro.
L’eurodeputato, puntando il dito contro il « partito unico », ha elogiato « la dinamica che sostiene il Rn, e che lo ha posto in testa al primo turno », permettendogli di ottenere un numero di deputati storico. Infine ha annunciato che continuerà a lottare fino alla « vittoria ».
Di Francesca Salvatore. (Il Giornale)