C’è un cauto ottimismo in Israele sulla possibilità di raggiungere un accordo con Hamas sulla tregua e il rilascio degli ostaggi e si ritiene che l’intesa possa essere raggiunta in 2 o 3 settimane, anche se la prudenza è d’obbligo, lo ha hanno riferito i media secondo cui più parti hanno definito la risposta di Hamas «la migliore data finora». Un alto funzionario israeliano, citato da Ynet, ha sostenuto che Hamas non richiederà più il completo ritiro israeliano nella prima fase del cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri, che durerà sei settimane. L’accordo che si sta delineando preserva infatti per Israele la possibilità di tornare in guerra, qualora nella prima fase non si raggiungano accordi sulla seconda fase.
(Media)