(Roma, 23 maggio 2024). La Francia ha testato una versione aggiornata del suo missile strategico a medio raggio aria-terra (ASMPA-R) con capacità nucleare dopo un volo rappresentativo di un raid nucleare
Il giorno dopo che la Russia ha annunciato la prima fase delle « esercitazioni con prove pratiche sulla preparazione e l’uso di armi nucleari non strategiche », la Francia ha effettuato il primo test di lancio della versione rinnovata del suo missile aria-terra a medio raggio con capacità nucleare. Parigi ha spiegato che l’operazione era prevista da tempo, ma è lecito supporre che la mossa francese possa essere una risposta indiretta alle ultime azioni di Mosca. Con la quale, tra l’altro, la tensione era già salita alle stelle dopo che, nelle scorse settimane, Emmanuel Macron non aveva escluso l’invio di truppe in Ucraina per sostenere Kiev contro l’avanzata delle forze del Cremlino.
Il test missilistico
La Francia ha testato per la prima volta la nuova versione del missile aria-terra a medio raggio con capacità nucleare, l’Asmpa-R, progettato per essere lanciato da un aereo da caccia Rafale. Il ministro della Difesa francese, Sebastien Lecornu, ne ha dato notizia scrivendo un post su X e sottolineando come l’operazione fosse calendarizzata da tempo (e, sottinteso, non una risposta ad ipotetiche azioni di altri Paesi).
Nello specirfico, Asmpa-R è stato lanciato senza testata da un aereo durante un’esercitazione « sopra il territorio nazionale al termine di un volo che rappresentava un raid aereo nucleare ». In un post successivo, sempre pubblicato sul social X, il ministro si è congratulato con « tutte le forze, i team del ministero e i partner industriali coinvolti » in un’operazione « pianificata da tempo ».
L’operazione, denominata Durandal, è stata eseguita sul territorio nazionale e comprendeva una formazione di aerei da rifornimento A330 Phénix e caccia Rafale B, che hanno incontrato minacce simulate aria-aria e terra-aria da parte dell’Aeronautica Militare. Il missile con capacità nucleare, sviluppato da MBDA, è stato monitorato durante il suo volo dalla Direzione Generale dell’Armamento (DGA) dai siti di Biscarrosse, Hourtin e Quimper.
Il « messaggio » di Macron
Anche se, come detto, il test missilistico nucleare francese è avvenuto dopo che la Russia ha iniziato esercitazioni nucleari con armi tattiche nel distretto militare meridionale, non lontano dal confine con l’Ucraina, Lecornu ha spiegato che l’esercitazione di Parigi mira a sostenere « la credibilità dell’elemento di deterrenza nucleare aereo ».
Questo test, ha sottolineato il sito Defense Blog, segna una pietra miliare nell’impegno della Francia a mantenere le sue capacità di deterrenza nucleare come delineato nella Legge sulla Programmazione Militare (LPM). Il programma di rinnovamento ASMPA-R, supervisionato dalla DGA, ha migliorato le prestazioni del missile per garantire la credibilità del deterrente nucleare aereo francese in risposta alle minacce in continua evolizione. Questa capacità, inoltre, sarà mantenuta fino all’introduzione del missile nucleare aria-superficie di prossima generazione, ASN4G, prevista per il 2035.
Di Federico Giuliani. (Il Giornale)