I deputati del partito cristiano di opposizione delle «Forze libanesi» (FL) hanno inviato una lettera all’ufficio regionale dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) di Beirut, affermando che «il Libano non è un Paese di asilo, ma un Paese di transito», in riferimento alla presenza degli sfollati siriani. L’UNHCR è stato invitato nella lettera a «porre fine a tutte le pratiche che contraddicono il memorandum d’intesa (firmato con Beirut nel 2003), in particolare gli sforzi per mantenere i siriani in Libano illegalmente, in violazione delle leggi del Paese». Nel 2003, l’UNHCR e il governo libanese hanno firmato un memorandum d’intesa che stabilisce che i rifugiati e i richiedenti asilo saranno tollerati, ma solo per un periodo limitato, in attesa del reinsediamento o del rimpatrio volontario.
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