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Libano : inviato USA a Beirut per colloqui su ostilità Israele-Libano

(Roma, Parigi, 04 marzo 2024). L’inviato degli Stati Uniti Amos Hochstein, si è incontrato oggi con funzionari del Libano per cercare di fermare la violenza lungo il confine con Israele, mentre Hezbollah, alleato di Hamas, ha affermato che la fine della guerra di Gaza avrebbe arginato le ostilità.

Israele e il potente movimento libanese Hezbollah, sostenuto dall’Iran, sono stati coinvolti in conflitti a fuoco quasi con cadenza quotidiana da ottobre, sulla scia della guerra tra Israele e Hamas, sollevando il timore che un conflitto totale possa diffondersi nella regione.

Hochstein ha incontrato il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, alleato di Hezbollah, e avrebbe dovuto tenere colloqui con altri funzionari, tra i quali il primo ministro Najib Mikati e il capo dell’esercito Joseph Aoun: lo ha riportato la France Presse.

Il vice capo di Hezbollah, Naim Qassem, ha ribadito che il gruppo, che afferma di agire a sostegno dei residenti di Gaza e di Hamas, fermerà i suoi attacchi contro Israele una volta terminata l’offensiva di Gaza.

«Fermate l’assalto a Gaza e la guerra finirà nella regione», ha detto Qassem a proposito della campagna militare di Israele contro Hamas. I mediatori internazionali dovrebbero cercare di « fermare l’assalto » alla Striscia di Gaza governata da Hamas piuttosto che tentare di « impedire il sostegno » ai militanti palestinesi da parte di Hezbollah, ha aggiunto.

Mentre Hochstein arrivava a Beirut i medici israeliani hanno dichiarato che un missile proveniente dal Libano ha ucciso un lavoratore straniero vicino al confine e ne ha feriti almeno altri sette: le ultime vittime in ordine di tempo di mesi di escalation di scontri.

(Ticino online)

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