(Parigi, Roma, 28 febbraio 2024). La guardia presidenziale del Ciad è in allerta e la situazione nella capitale N’Djamena confusa dopo che nelle ultime ore si sono verificati scontri a fuoco con diverse vittime
La giunta militare al potere ha denunciato un attacco contro la sede dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dello Stato (i locali dell’intelligence), respinto dalle autorità. In un comunicato il ministro delle Comunicazioni Abderaman Koulamallah assicura che la situazione è “totalmente sotto controllo” e che le ricerche dei responsabili dell’attacco sono in corso, accusando in particolare dell’azione l’oppositore politico Yaya Dillo e citando l’arresto per associazione a delinquere del responsabile finanziario del Partito socialista senza frontiere (PSF), all’opposizione.
Voci di ammutinamento tra le fila dell’esercito non sono state confermate, ma fonti di “Tchad One” parlano di diversi morti negli scontri a fuoco avvenuti nella notte nella capitale ed osservano una forte mobilitazione delle truppe per le strade della città. Secondo le fonti di questo sito di informazione, le forze di sicurezza ciadiane si stanno preparando ad arrestare l’oppositore Dillo “con falsi pretesti”.