NATO: Viktor Orban annuncia il sì dell’Ungheria all’ingresso della Svezia

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(Roma, Parigi, 25 gennaio 2024). L’annuncio via X dal premier ungherese. Era l’ultimo passaggio mancante

L’apertura all’ingresso della Svezia nella Nato arriva dal presidente ungherese Viktor Orban su X. « Ho appena concluso una telefonata con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg – avvisa con un post il 24 gennaio – Ho riaffermato che il governo ungherese sostiene l’adesione della Svezia alla Nato.

Ho inoltre sottolineato che continueremo a sollecitare l’Assemblea nazionale ungherese a votare a favore dell’adesione della Svezia e a concludere la ratifica il prima possibile ».

Cambio di rotta

L’apertura di Budapest all’ingresso della Svezia nell’Alleanza atlantica non era da dare per scontata. Fino agli ultimi mesi del 2023 infatti l’atteggiamento di Orban era stato molto più cauto.

Parlando in Parlamento a settembre, il primo ministro ungherese aveva dichiarato che il suo governo non aveva fretta di approvare la richiesta di adesione, sostenendo che non ci fosse alcuna minaccia per la sicurezza della Svezia. « Mi chiedo se ci sia qualcosa di urgente che ci costringa a ratificare la candidatura della Svezia alla Nato. Non vedo alcuna circostanza del genere », aveva sostenuto, negando la necessità di una via preferenziale.

Le richieste di Orban

Se da un lato la posizione di Orban si spiega con un’ambiguità di fondo nei confronti della Russia e della guerra in Ucraina, in gioco c’era anche la sfida infinita con le autorità dell’Ue.

A novembre la Commissione europea ha deciso di sbloccare i 10,2 miliardi di euro dei fondi strutturali per l’Ungheria bloccati a causa del mancato rispetto delle norme sullo Stato di diritto. Mentre Orban si è sempre rifiutato di fornire armi all’Ucraina e ha criticato anche il piano per rendere indipendente l’Ue dal gas russo. Il suo Paese resta pesantemente esposto alle forniture di materie prime che arrivano da Mosca.

Ultimo ostacolo

Dopo il via libera della Turchia, che si era fatto aspettare soprattutto per le tensioni in seguito ai roghi del Corano e al sostegno al Partito dei lavoratori del Kurdistan, cade anche l’ultimo ostacolo per l’adesione svedese all’Alleanza atlantica. Il parlamento di Ankara ha ratificato l’adesione martedì sera, dopo un anno di trattative. Si attendeva solo il via libera di Orban e dell’Ungheria, ufficializzato oggi.

La minaccia di un’ulteriore aggressione russa alla luce della guerra in Ucraina aveva spinto Svezia e Finlandia a chiedere di entrare nella Nato. La Finlandia ha aderito nell’aprile del 2023, ma la candidatura della Svezia è stata più complicata.

Di Giulia Avataneo. (TG LA7)