(Roma, 16 gennaio 2024). Condanna USA: si tratta di «attacchi irresponsabili»
Un attacco con missili balistici nella notte appena trascorsa contro alcuni quartier generali di gruppi terroristici anti-iraniani nella regione del Kurdistan iracheno e anche ad Erbil in Siria. L’annuncio attraverso l’agenzia di stampa Irna è delle guardie rivoluzionarie iraniane che rivendicano di aver colpito una delle basi principali dello spionaggio del regime sionista, del Mossad.
Gli obiettivi colpiti
Si traterebbe in particolare di alcuni luoghi di ritrovo dei comandanti e dei principali elementi legati ai recenti crimini terroristici a Kerman e Rask in Siria. Teheran ha annunciato un’operazione analoga in Siria, dove a loro dire sarebbero state individuate e distrutte le basi dell’Isis nei territori occupati, sempre con il lancio di numerosi missili balistici. Gli attacchi sono stati ripresi anche dai balconi di alcune abiotazioni, i video postati in rete raccontano di una notte di terrore. Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha lanciato poi un mesaggio sostenendo che verranno trovati i gruppi terroristici e ovunque siano e saranno puniti per le loro azioni vergognose. Nella nota vengono citati anche altri obiettivi distrutti e che saranno annunciati più avanti, sostengono. Il bilancio che si aggiorna di continuo sarebbe di almeno 5 morti e diversi feriti. Tra le vittime anche un bambino di 11 mesi. Altri minori sono rimasti feriti.
Condanna USA
Fonti iraqene avevano anche parlato di diverse esplosioni vicino al consolato americano a Erbil, in Iraq, dove sarebbero stati presi di mira otto obiettivi, notizia poi smentita da due funzionari americani alla Reuters, « Gli attacchi missilistici in Iraq non hanno colpito nessuna struttura americana e non ci sono vittime ». Poi la condanna USA alla brutale offensiva dell’Iran sul Kurdistan irakeno, per il dipartimento di Stato americano si tratta di « attacchi irresponsabili ». La preoccupazione maggiore è che l’attacco di questa notte aumenti ulteriormente i timori che la guerra di Israele a Gaza possa allargarsi fino a diventare un conflitto su vasta scala in tutto il Medio Oriente.
La replica dell’Iraq
Anche l’Iraq condanna gli attacchi dell’Iran e sottolinea come si sia trattato di un « attacco alla sua sovranità ». A parlare è il ministro degli Esteri iracheno che ha definito micidiale l’offensiva missilistica di Teheran contro il Kurdistan autonomo nel nord del Paese. « Aggressione contro la sovranità dell’Iraq e la sicurezza del suo popolo », poi replica affermando che a queste azioni così brutali, le autorità irachene « prenderanno tutte le misure legali necessarie, anche una denuncia al Consiglio di Sicurezza ONU. La diplomazia irachena ha poi annunciato la creazione di una commissione d’inchiesta per dimostrare all’opinione pubblica irachena e internazionale la falsità delle accuse dell’Iran.
Di Raniero Altavilla. (TG LA7)