Il governo israeliano ha lanciato un sito web con foto e video degli attacchi di Hamas del 7 ottobre, alla vigilia del via alla causa per genocidio contro Israele all’Aia. Un funzionario del governo israeliano, Moshik Aviv, ha dichiarato che il sito « aiuterà Israele nel suo obiettivo di ricordare al mondo che siamo la vittima in questo evento di terrore senza precedenti ».
Il governo ha fatto notare che il sito, rivolto a un pubblico internazionale, è stato creato appunto mentre Israele deve affrontare accuse di genocidio per la guerra contro Hamas a Gaza. Il sito web è corredato da un avviso che invita alla « massima discrezione » e mostra, tra l’altro, foto di corpi carbonizzati, militanti in posa accanto a israeliani morti e pavimenti sporchi di sangue. Segue una selezione video che Israele ha mostrato a giornalisti, diplomatici e altri in tutto il mondo delle atrocità commesse il 7 ottobre. Il sito web è in inglese ed è bloccato in Israele, perché il governo dice di non voler mettere gli israeliani davanti a contenuti espliciti di questo tipo.
Secondo le autorità israeliane, sono circa 1.200 le persone, soprattutto civili, uccise nell’attacco guidato da Hamas, e circa 250 sono state prese in ostaggio a Gaza. L’attacco ha scatenato la guerra a Gaza, in cui, secondo il ministero della Sanità di Gaza, sono oltre 23mila le persone uccise, due terzi delle quali donne e bambini.