(Roma, 25.11.2023). Le Giunte di Niger e Mali cercano strategie comuni per il dopo-Wagner. Il generale Abdourahamane Tiani incontra a Bamako il colonnello Assimi Goita. Obiettivo: creare un asse, anche commerciale, per resistere alle sanzioni ECOWAS
I governi golpisti in Sahel cercano di rafforzare i legami tra loro per resistere al pressing regionale e internazionale. Il generale Abdourahamane Tiani, governante in Niger, volato a Bamako per incontrare il colonnello Assimi Goita, suo corrispettivo del Mali. E’ il suo primo viaggio internazionale da quando la sua Giunta ha assunto a luglio il potere nel Paese africano con un colpo di stato. Obiettivo della missione: trovare strategie congiunte in ambito Difesa e sicurezza a seguito del fatto che il principale alleato dei due governi, il gruppo Wagner, negli ultimi mesi si è fortemente indebolito e ha ridotto drasticamente il suo sostegno, sia in termini quantitativi sia qualitativi. L’esempio eclatante è il Nord del Mali, ormai controllato stabilmente dai Tuareg nonostante le periodiche operazioni dei contractors russi in cooperazione con le FAMA. Niamey e Bamako stanno cercando anche di rafforzare le relazioni dal punto di vista commerciale, in quanto sono stati isolati dalle Nazioni dell’area dopo le sanzioni comminate dall’ECOWAS. La strada, però, si prospetta in salita nonostante i tentativi di mediazione capeggiati dal Togo.