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Conferenza di Parigi su Gaza, Emmanuel Macron annuncia 100 milioni di aiuti dalla Francia

(Roma, 09.11.2023). L’evento mira a sbloccare gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Antonio Tajani: “L’imperativo è rispettare la legge tutelando i civili”

La Francia stanzierà quest’anno 80 milioni di euro supplementari in aiuti umanitari per le popolazioni palestinesi, raggiungendo un totale di 100 milioni di euro per il 2023: è quanto annunciato dal presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso della Conferenza umanitaria su Gaza in corso a Parigi.

« Dal 7 ottobre la Francia ha annunciato 20 milioni di euro in aiuti umanitari supplementari e porteremo questo sforzo a 100 milioni di euro per il 2023 », ha dichiarato il presidente all’Eliseo.

Lavorare per un cessate il fuoco, Antonio Tajani: “Proteggere i civili, Hamas non rappresenta i palestinesi”

“Dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco a Gaza”, ha ribadito Macron. “Nell’immediato futuro, è sulla protezione dei civili che dobbiamo lavorare. Per questo abbiamo bisogno di una pausa umanitaria molto rapida. Questo deve diventare possibile”.

Per l’Italia, a Parigi è presente il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, che ha ribadito la “disponibilità dell’Italia, in collaborazione con i nostri amici negli Emirati Arabi Uniti, ad accogliere alcuni minori palestinesi che necessitano di essere ricoverati in ospedale”. Il titolare della Farnesina ha poi detto che “dobbiamo impiegare tutti i mezzi possibili per evitare una crisi umanitaria a Gaza” e “l’Italia è pronta a fare la sua parte. Abbiamo inviato i primi due voli di aiuti umanitari a Gaza ad Al-Arish. Abbiamo in programma di rafforzare ulteriormente le nostre attività umanitarie”.

“È essenziale sottolineare che Hamas e la sua ideologia fanatica non rappresentano la popolazione palestinese. La nostra posizione deve riflettere questo fatto inequivocabilmente” ed “è imperativo proteggere tutti i civili in ogni momento, nel rigoroso rispetto del diritto umanitario internazionale” ha precisato ancora Tajani.

“Dobbiamo continuare a lavorare per realizzare pause umanitarie per consentire un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli. La creazione di corridoi umanitari stabili e affidabili per l’ingresso degli aiuti a Gaza e l’uscita dei feriti richiede un grande sforzo di coordinamento internazionale” ha aggiunto il ministro degli Esteri, che ricorda quanto sia importante “rafforzare il nostro sostegno all’Autorità nazionale palestinese”.

“Il governo italiano sta inviando una nave con capacità di emergenza e chirurgia”, ricorda ancora il vicepremier esponente di Forza Italia, e “successivamente invieremo, non appena le condizioni lo consentiranno, un ospedale. Stiamo attualmente valutando possibili forme di intervento e di finanziamento delle attività umanitarie in base alle condizioni di accesso agli aiuti”.

Dichiarazioni in linea con quanto detto dal capo dell’Eliseo: “Tutte le vite hanno lo stesso valore” e la lotta al terrorismo “non può mai essere condotta senza regole”, ha detto Macron. “I civili devono essere protetti. È assolutamente essenziale. Non è negoziabile” ha continuato il presidente francese. “Israele lo sa. La trappola del terrorismo è per tutti noi è la stessa: cedere alla violenza e rinunciare ai nostri valori”.

(Rai News)

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