(Roma, 01.11.2023). Il generale a capo del Comando operativo di vertice interforze (Covi) ha spiegato che il nostro contingente per il momento rimane dispiegato a ridosso della linea del fronte tra gli Hezbollah filo-iraniani e Israele
Il contingente italiano nel sud del Libano per il momento rimane dispiegato a ridosso della linea del fronte tra gli Hezbollah filo-iraniani e Israele. Lo ha detto il generale Francesco Figliuolo, a capo del Comando operativo di vertice interforze (Covi) durante la sua visita ai militari italiani nel sud del Libano.
« La missione può continuare »
« Al momento ci sono le condizioni affinché la missione continui », ha detto Figliuolo. « Seguiamo la missione con molta attenzione… col ministro Crosetto ci sono interazioni costanti e continue », ha detto Figliuolo.
« L’importanza di essere lì »
« La missione rimane. In questi momenti di crisi è ancora più importante che ci sia una forza di interposizione dell’Onu che aiuti la popolazione civile e che sostenga, anche logisticamente, le forze armate libanesi, che in questo momento sono il pilastro istituzionale che tiene in piedi il Libano ».