Mali: MINUSMA lascia due basi a Kidal, Aguelhok e Tessalit

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(Roma, 23.10.2023). MINUSMA lascia due basi nella regione di Kidal in Mali: Aguelhok e Tessalit. Per i caschi blu ONU non ci sono più le condizioni di sicurezza per operare. Le FAMA e la Wagner sono in difficoltà con i Tuareg del CSP e i jihadisti di ISGS-JNIM

MINUSMA, la missione ONU in Mali, ha annunciato che lascerà due basi militari nella regione settentrionale di Kidal. Ciò, in funzione del graduale disimpegno dal Paese africano, in quanto il rapido deterioramento delle condizioni di sicurezza mette a rischio l’incolumità dei propri soldati. Le infrastrutture coinvolte sono Aguelhok e Tessalit, attaccata nei giorni scorsi dai miliziani tuareg del Cadre Stratégique Permanent (CSP). Dallo scorso agosto, peraltro, MINUSMA ha già consegnato quattro basi alle FAMA, che però sono in grossa difficoltà contro i ribelli e i jihadisti di ISGS e JNIM, nonostante possano contare sul sostegno della Wagner. I soldati di Bamako, infatti, sono male equipaggiati e poco preparati. Inoltre, i contractors russi sono in grado di fornire supporto solo per un tempo estremamente limitato. Appena lasciano l’area di operazioni a Nord, miliziani e jihadisti riprendono gli attacchi con più intensità, mettendo in fuga le FAMA. Lo scenario si è ulteriormente aggravato recentemente, a seguito del fatto che i raid sono arrivati quasi al confine con l’Algeria. Per i caschi blu dell’ONU la situazione è diventata ingestibile. Di conseguenza, hanno velocizzato le attività per disimpegnarsi completamente dalla Nazione.

(Difesa & Sicurezza)