L’ex primo ministro della Tunisia e membro di spicco del partito Ennahda, Hamadi Jebali, è stato arrestato oggi nella sua abitazione a Sousse. Lo ha riferito Zied Taher, avvocato dell’ex capo del governo dal dicembre 2011 al marzo 2013, all’emittente radiofonica “Mosaique Fm”. Il politico tunisino classe 1949 aveva lasciato l’ospedale qualche giorno fa dopo aver subito un intervento chirurgico. Dall’11 febbraio scorso, le autorità tunisine hanno posto sotto detenzione numerosi leader e attivisti dell’opposizione per « cospirazione contro la sicurezza dello Stato ». Questi ultimi vedono le misure eccezionali imposte dal presidente della Repubblica, Kais Saied, come un « colpo di Stato contro la Costituzione della rivoluzione del 2014 » e un consolidamento del monopolio del potere. Al contrario, un’altra parte della società tunisina interpreta queste misure eccezionali come « una correzione del corso della rivoluzione del 2011 » che aveva rovesciato l’ex presidente Zine el Abidine Ben Ali, al potere dal 1987 al 2011.