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Gabon: la Comunità economica dei Paesi dell’Africa centrale ha sospeso il paese

(Roma, 05.09.2023). Si tratta della risposta al colpo di Stato con cui il 30 agosto i militari hanno deposto il presidente Ali Bongo Ondimba

La Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale (Eccas) ha sospeso il Gabon dall’organismo regionale, in risposta al colpo di Stato con cui il 30 agosto i militari hanno deposto il presidente Ali Bongo Ondimba. Al termine del vertice straordinario del blocco tenuto ieri a Malabo, in Guinea Equatoriale, il capo dello Stato equato-guineano e presidente di turno del blocco ha chiesto “un immediato ritorno all’ordine costituzionale”, sottolineato che “tutte le minacce alla pace, alla sicurezza e alla stabilità di qualsiasi membro dell’Eccas, come lo è il Gabon, hanno ripercussioni sui nostri Paesi e comunità”. Il summit seguiva quello avvenuto venerdì scorso, 1 settembre, al termine del quale i leader regionali hanno chiesto il rapido ripristino dell’ordine costituzionale in Gabon.

In precedenza, anche il Consiglio di Pace e Sicurezza dell’Unione africana ha condannato con fermezza il colpo di Stato e annunciato l’immediata sospensione del Paese centrafricano fino al ripristino dell’”ordine costituzionale” nel Paese. L’annuncio del blocco regionale cade nel giorno in cui il leader golpista, generale Brice Oligui Nguema, ha giurato come presidente della transizione del Paese, acclamato con un’ovazione dai funzionari e ufficiali militari presenti alla cerimonia, che è stata trasmessa in diretta televisiva. Nguema, che il 30 agosto ha deposto con un gruppo di militari il presidente Ali Bongo Ondimba, è stato nominato la scorsa settimana a capo del Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni (Ctri), il nome con il quale si è presentata la nuova giunta.

(Nova News)

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