Repubblica Centrafricana: il consigliere presidenziale, il rapporto con la Russia prosegue dopo la morte di Prigozhin

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(Roma, 25.08.2023). « Aveva salvato la nostra democrazia, quindi il Paese è in lutto »

La morte di Evgenij Prigozhin, leader e fondatore del gruppo paramilitare Wagner, non cambierà nulla per la Repubblica Centrafricana in termini di cooperazione con la Russia. Lo ha detto il consigliere del presidente della Repubblica Centrafricana Faustin Arcange Touadera, Fidel Guandjika, intervistato dal quotidiano britannico “Financial Times”.

In precedenza Prigozhin aveva riferito che il gruppo Wagner da lui fondato aveva sventato un colpo di stato nella Repubblica Centrafricana e aveva ucciso migliaia di terroristi in Africa. “Questa è una triste notizia (la morte di Prigozhin): aveva salvato la nostra democrazia, quindi il Paese è in lutto. Ma per noi questo non cambia assolutamente nulla”, ha detto Guandzhika. Secondo il consigliere presidenziale, l’accordo con raggiunto con le autorità di Mosca consente agli istruttori militari russi di restare nel Paese e proseguire le loro attività a sostegno delle forze armate centrafricane.

(Nova News)