(Roma, 28.07.2023). Le guardie di frontiera di Ankara hanno arrestato 193 persone che hanno tentato di entrare illegalmente in territorio turco
In Iraq e in Siria, la Turchia ha “neutralizzato” 892 “terroristi” dall’inizio del 2023, di cui 44 nell’ultima settimana, appartenenti al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk turco) e delle formazioni siriane ad esso legate, il Partito dell’unione democratica (Pyd) e le Unità di protezione del popolo (Ypg). Lo ha annunciato il consigliere per le pubbliche relazioni del ministero della Difesa della Repubblica di Turchia, il colonnello Zeki Akturk, come riferito dall’agenzia di stampa turca “Anadolu”. Dal 25 luglio 2015, data dell’interruzione da parte del Pkk del cessate il fuoco con le autorità di Ankara, secondo Akturk, la Turchia ha “neutralizzato” (parola con cui si indica l’uccisione o la cattura di individui classificati come “terroristi”) 38.235 combattenti del Pkk e delle Ypg durante le operazioni militari condotte in Iraq e in Siria.
Contestualmente, nell’ultima settimana, ha aggiunto Akturk, le guardie di frontiera di Ankara hanno arrestato 193 persone che hanno tentato di entrare illegalmente in territorio turco dalla Siria e dall’Iraq, respingendone altre 2.900. Dall’inizio del 2023, dunque, le persone arrestate mentre tentavano di varcare il confine senza i necessari titoli di viaggio sono 4.258.