Polonia e Lituania stanno valutando la possibilita’ di chiudere i rispettivi confini con la Bielorussia alla luce della presenza di mercenari del gruppo Wagner, riparati nel Paese vicino dopo la fallita rivolta in Russia. « Le considerazioni sono reali. La possibilità di chiudere il confine esiste », ha dichiarato il viceministro dell’Interno lituano, Arnoldas Abramavicius. Vilnius ha ripetutamente avvertito gli alleati occidentali che i mercenari Wagner potrebbero camuffarsi da richiedenti asilo nel tentativo di entrare nei Paesi Ue o inscenare provocazioni che coinvolgono i rifugiati. Per il presidente del partito polacco al potere, Jaroslaw Kaczynski, i mercenari « non sono in Bielorussia per divertimento. Sono lì per creare vari tipi di crisi, principalmente dirette contro la Polonia ». Kaczynski ha assicurato che il Paese ha rafforzato le sue capacità di difesa « in modo che queste provocazioni, queste attività, falliscano ».