Massima allerta per i “Jeux de la Francophonie” in RDC. Kinshasa sta rinforzando il dispositivo di sicurezza con nuovi agenti e soldati. Anche l’intelligence è coinvolta per evitare attacchi dei jihadisti pro-ISIS e l’escalation dei crimini
Le autorità della Repubblica Democratica del Congo (RDC) hanno incrementato la sicurezza in previsione dei “Jeux de la Francophonie”. L’evento, che si terrà dal 28 luglio e durerà 10 giorni, richiamerà decine di migliaia di persone nel Paese africano e Kinshasa è preoccupata di possibili attacchi terroristici o di escalation di episodi di criminalità. La manifestazione, infatti, rappresenta un appuntamento estremamente ghiotto per chi gestisce i rapimenti-lampo a scopo di estorsione e per i rapinatori.
Inoltre, non è escluso che gruppi come le Allied Democratic Forces (ADF), che hanno giurato lealtà allo Stato Islamico, non tentino di effettuare attentati per cercare di recuperare parte del peso perso negli ultimi mesi a causa dell’offensiva congiunta delle FARDC congolesi e dell’UPDF ugandesi. Non si escludono nemmeno omicidi mirati di figure chiave del governo e dell’opposizione. Ecco perché nelle strade della capitale saranno schierati altri 4.500 poliziotti in rinforzo di quelli già presenti sul territorio e nuovi soldati. Inoltre, le agenzie governative sono in fibrillazione per organizzare il dispositivo di sicurezza legato all’evento.