La campagna di disinformazione e le menzogne dei Paesi Bassi e del Canada contro la Siria mancano di qualsiasi credibilità e riflettono il sostegno da parte di questi Paesi a “organizzazioni terroristiche responsabili degli omicidi più efferati”. Lo ha dichiarato oggi il ministero degli Affari esteri e degli Espatriati della Siria, in un comunicato stampa ripreso dall’agenzia filogovernativa nazionale « Sana ».
« Il Canada e i Paesi Bassi, che hanno commesso crimini nelle colonie e contro le popolazioni indigene, stanno tentando di riconoscere tali atti e di chiederne perdono, ma sono completamente privi di competenze e legittimità nel campo dei diritti umani », si legge nel comunicato. Nonostante ciò, « tengono sermoni a riguardo », ha aggiunto il ministero. La dichiarazione del dicastero siriano giunge in risposta all’obiezione formulata da Canada e Paesi Bassi alla decisione della Corte internazionale di giustizia (Cig) di rinviare il procedimento contro la Siria. « Non sorprende che il Canada e i Paesi Bassi si oppongano a questa decisione, soprattutto perché questi due Paesi ritengono che qualsiasi misura non conforme ai loro desideri e alla loro politica sia oggetto di critiche », conclude il comunicato.