(Roma, 18.07.2023). Al-Shabaab incrementa i reclutamenti di combattenti dai Paesi vicini. I jihadisti pro al-Qaeda vogliono recuperare terreno approfittando del graduale ritiro della missione ATMIS. Inoltre, devono fronteggiare le continue offensive del Danab
Al-Shabaab nell’ultimo mese ha incrementato i reclutamenti di combattenti stranieri, provenienti dai Paesi vicini della Somalia. Lo denunciano fonti d’intelligence, sottolineando che sono stati già arrestati diversi cittadini della Tanzania e dell’Uganda. I jihadisti pro al-Qaeda stanno cercando di incrementare le proprie fila per cercare di recuperare terreno approfittando del fatto che le forze della missione ATMIS dell’UA si stiano gradualmente ritirando dalla Nazione africana per lasciare dopo 18 anni a Mogadiscio e al SNA la piena gestione della sicurezza interna. Non a caso, la scorsa settimana i miliziani hanno conquistato a sorpresa una base operativa avanzata (FOB) a Gherille, al confine con il Kenya, persa però dopo pochi giorni. Inoltre, i fondamentalisti devono fronteggiare le continue offensive nemiche, come quella del Danab in corso nella regione di Galgudud, che è già costata la vita a molti jihadisti e a diversi leader del gruppo.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)