L’accoltellamento di un cittadino di Sfax durante gli scontri tra residenti locali e migranti sub sahariani rischia di infiammare ulteriormente l’intera Tunisia. Sfax del resto non è una città come le altre: è la seconda più popolosa del Paese, ma soprattutto è un vero e proprio hub dell’immigrazione. Da qui partono i barconi diretti verso l’Italia, soprattutto verso la vicina Lampedusa. Da qualche giorno il clima si è surriscaldato: a fine giugno sono stati segnalati i primi scontri in strada tra cittadini tunisini e migranti sub sahariani. Segnale di una più generale tensione che si respira in tutto il Paese, alle prese con una grave crisi economica che rischia nelle prossime settimane di degenerare in un default.