(Roma, 27.06.2023). Riunione multilaterale sulla sicurezza marittima nel Golfo dell’Oman. L’incontro, ospitato dal Bahrein e che ha visto un’ampia partecipazione internazionale, si è reso necessario per l’escalation di attacchi dell’Iran alle navi commerciali
Il Bahrain il 25 giugno ha ospitato una riunione multilaterale sulla sicurezza marittima nella regione. Al meeting di alto livello hanno partecipato funzionari e militari di Bahrein, Belgio, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Giordania, Regno dell’Arabia Saudita, Repubblica di Corea, Kuwait, Lituania, Marocco, Paesi Bassi, Norvegia, Oman, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito, nonché appresentanti del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). Focus dell’incontro: migliorare il supporto al diritto di navigazione e ad operare in linea con il diritto internazionale, nonché perseguire gli sforzi collettivi per prevenire le minacce alle navi che viaggiano attraverso i corsi d’acqua regionali, fondamentali per il commercio internazionale e l’economia globale. Il confronto si è reso necessario dopo che l’Iran ha intensificato gli attacchi contro le navi commerciali internazionali nel Golfo dell’Oman e recentemente si è aggiunta una ulteriore minaccia: quella dei droni suicidi, testati da Teheran nell’area.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)