Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, si rivolge per la prima volta direttamente a Vladimir Putin dicendo che il presidente è «profondamente in errore» quando lo definisce un traditore. Lo sostiene Prigozhin in un audio su Telegram citato dal Guardian.
«Nessuno si costituirà su richiesta del presidente», aggiunge il capo della Wagner, «non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nella menzogna». «Siamo patrioti, e coloro che sono contro di noi sono quelli che si sono riuniti intorno ai bastardi», conclude Prigozhin.