La Guardia costiera USA ha fatto sapere che sono stati trovati dei detriti vicino al Titanic. Secondo Bbc, ci sarebbero la parte posteriore e il telaio di atterraggio del sommergibile disperso. Nelle scorse ore erano stati captati rumori, ma i tentativi di rintracciare le 5 persone non avevano avuto successo.
« Crediamo che l’equipaggio del nostro sommergibile sia morto »: così, in una nota, OceanGate annuncia la morte dei 5 passeggeri a bordo del Titan, il sommergibile disperso da domenica. Nel pomeriggio la Guardia costiera Usa aveva fatto sapere che sono stati “trovati alcuni rottami” vicino al Titanic: le informazioni rinvenute dal robot sono all’esame degli esperti, ma diversi media USA danno per certo che si tratti del Titan.
La Guardia Costiera Usa, in un tweet, ha spiegato che un veicolo a comando remoto ha scoperto un « campo di detriti » nell’area di ricerca della nave Titan. Il Rov della Horizon Arctic li ha individuati sul fondale marino vicino al Titanic. Secondo Bbc, che cita un esperto e amico dei passeggeri, tra i detriti ci sarebbero la parte posteriore e il telaio di atterraggio del piccolo sommergibile. Secondo Cnn, i rottami del sottomarino sono stati trovati a circa 500 metri dalla prua del Titanic e sono stati localizzati intorno alle 8.55 locali, le 14.55 in Italia.
Potrebbe essersi verificata una « implosione istantanea », ha detto Guillermo Soehnlein, co-fondatore della società insieme al pilota scomparso del Titan Stockton Rush. « Quello che so è indipendentemente dal sottomarino, quando si opera in profondità la pressione è così grande su qualsiasi sottomarino che se si verifica un guasto si verificherebbe un’implosione istantanea. Se è quello che è successo, sarebbe successo quattro giorni fa », ha detto Soehnlein – che ha lasciato OceanGate 10 anni fa – in un’intervista alla BBC.
Il governo britannico in giornata aveva annunciato l’invio di un aereo militare della Raf, con equipaggiamento specializzato, con a bordo un ufficiale sommergibilista, il tenente di vascello Richard Kantharia, che ha « una conoscenza significativa della guerra sottomarina e delle operazioni di immersione ». Già prima di trovare i rottami, le speranze di trovare in vita le 5 persone a bordo erano pochissime visto che, secondo le stime, erano ormai finite le riserve di ossigeno.
Martedì e mercoledì un aereo canadese Lockheed P-3 Orion con equipaggiamento per la sorveglianza subacquea ha captato rumori sottomarini, accendendo la speranza di poter ritrovare i cinque a bordo del sommergibile. Secondo alcuni media Usa, che citano comunicazioni interne del governo americano, si trattava di suoni martellanti ad intervalli di 30 minuti.