Non ci sono discussioni sull’introduzione della legge marziale in Russia dopo l’attacco dei droni a Mosca. Lo ha confermato nel corso di una conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. In precedenza, il leader della regione russa di Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha evidenziato la necessità di dichiarare la legge marziale dopo l’attacco dei droni a Mosca. « Questa è una prerogativa del più alto potere federale, non sono state prese decisioni in merito e non vengono condotte discussioni su questo argomento », ha affermato Peskov, commentando le parole di Kadyrov.