In Togo circa un centinaio di civili e quaranta soldati sono stati uccisi in attacchi jihadisti nel nord del Paese. Lo ha reso noto il presidente Faure Gnassingbé, nel corso di un’intervista con un’emittente televisiva locale. Insieme a Benin, Ghana e Costa d’Avorio, il Togo sta facendo fronte alla crescente minaccia islamista proveniente da Burkina Faso e Mali. Il presidente ha parlato di « aggressione da parte di due organizzazioni terroristiche », Isgs e Gsim, e della loro campagna che rappresenta « una forma di guerra ».