Evgenij Prigozhin: «la controffensiva ucraina ora è inevitabile»

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(Roma, 26.04.2023). Secondo il fondatore del gruppo Wagner le unità di Kiev sono ben addestrate e stanno arrivando a Bakhmut insieme a un numero elevato di mercenari polacchi

L’Ucraina è pronta a una controffensiva, che è ormai inevitabile. Lo ha dichiarato il fondatore della compagnia paramilitare russa Wagner, Evgenij Prigozhin.

“Cosa sta succedendo oggi con la controffensiva delle Forze armate ucraine ? Oggi sta piovendo, il 2 maggio dovrebbe arrivare l’ultima pioggia, è necessaria una settimana affinché il vento asciughi il terreno, dopo di che le Forze armate ucraine saranno pronte a muoversi”, ha detto Prigozhin in un messaggio pubblicato su Telegram. Secondo il fondatore del gruppo Wagner, ora le unità di Kiev sono ben addestrate e stanno arrivando a Bakhmut insieme a un numero elevato di mercenari polacchi. “C’è una sanguinosa battaglia in corso (…) L’offensiva degli ucraini è inevitabile”, ha aggiunto Prigozhin.

I mercenari della compagnia paramilitare russa Wagner che combattono in Ucraina stanno soffrendo una carenza di munizioni. Come ha affermato il fondatore del gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin, questo sarebbe “un crimine contro la Russia” da parte del comando militare del Paese. “Non ci danno munizioni e facciamo tutto il possibile con la quantità minima che abbiamo oggi. Queste canaglie che prendono questa decisione (di non inviare le munizioni) devono rispondere alle madri dei morti, perché (…) cinque persone muoiono contemporaneamente invece di una. Non abbiamo nulla per distruggere l’artiglieria nemica”, ha detto Prigozhin in un messaggio audio pubblicato dal suo ufficio stampa su Telegram.

“Si tratta di un tradimento all’interno della Federazione Russa, non ci permettono di costruire difese e avanzare ulteriormente”, ha proseguito il fondatore della compagnia Wagner, aggiungendo che tuttavia i mercenari “avanzeranno ad ogni costo esclusivamente per macinare l’esercito ucraino e interrompere la loro offensiva”. “Grazie alle nostre azioni, il resto delle truppe russe su tutto il territorio del fronte può (…) prepararsi a questa controffensiva ucraina e attaccare Slovjansk e Kramatorsk. Perché non lo fanno è una domanda che il controspionaggio militare e il Servizio federale per la sicurezza affronteranno a tempo debito”, ha osservato Prigozhin. “Abbiamo ancora abbastanza (munizioni) per due-tre settimane (…) e poi gli intriganti devono assumersi la responsabilità di ciò che sta accadendo sul fronte”, ha concluso il leader del gruppo Wagner.

(Nova News)