Sudan: arrivato in Italia il primo aereo di italiani evacuati. Un cessate il fuoco di 72 ore

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Sono in tutto 96 i passeggeri, di cui 13 stranieri, a rientrare grazie al ponte aereo organizzato da Gibuti. Resta chiusa l’ambasciata italiana a Karthoum

Mentre in Sudan prosegue sanguinosa la guerra civile, all’aeroporto militare di Ciampino il Boeing 767 dell’Aeronautica arriva il primo dei due aerei con a bordo cittadini italiani evacuati dal Paese africano. Sono in tutto 96 i passeggeri, di cui 13 stranieri, a rientrare grazie al ponte aereo organizzato da Gibuti. Ad accoglierli in pista il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Per ora l’ambasciata italiana a Khartoum rimane chiusa, ma resterà operativa probabilmente presso quella di Addis Abeba, in Etiopia. I generali in guerra hanno concordato un cessate il fuoco di tre giorni a partire dalla mezzanotte del 25 aprile.
Poco prima delle 20:30, sulla pista dell’aeroporto militare di Khartoum è decollato anche il secondo aereo C130 con a bordo « gli ultimi italiani » che lasciano il Sudan.

(Media)