L’intelligence militare ucraina ha “preparato un piano” per attaccare le forze russe di stanza in Siria, avvalendosi “segretamente” dell’aiuto dei curdi. È quanto si legge in uno dei documenti classificati statunitensi trapelato dopo la recente fuga di materiali riservati del Pentagono, ottenuto dal “Washington Post”. Nel documento viene spiegato che una operazione del genere sarebbe stata pensata per imporre ulteriori costi (in termini sia economici che di vite umane) alla Federazione Russa e ai mercenari del Gruppo Wagner, nella speranza di costringere Mosca a riposizionare alcune delle truppe inviate in Ucraina. Le carte, elaborate sulla base di materiali di intelligence raccolti fino al 23 gennaio scorso, indicano anche che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha bloccato l’attuazione del piano lo scorso dicembre.