I volantini dello Stato Islamico ora prendono di mira il SAA. I jihadisti pro-ISIS a Deir Ezzor intimano ai soldati di pentirsi, altrimenti verranno uccisi. I leaflets però, mostrano che IS è sempre più debole
La campagna di propaganda dello Stato Islamico nell’Est della Siria, che sfrutta i volantini come vettore, ora prende di mira l’esercito di Damasco (SAA). Secondo quanto riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), sulla porta della moschea di Khinsham a Deir Ezzor sono apparsi dei leaflet che invitano i soldati locali a pentirsi. In caso contrario, diventeranno un bersaglio dei jihadisti pro-ISIS e verranno uccisi. Le minacce sono solo le ultime di una serie, cominciata negli ultimi mesi, che sfrutta flyer e poster per cercare di condizionare gli abitanti locali e imporre le leggi IS con l’intimidazione e la violenza. I tentativi, però, non funzionano. Anzi, hanno l’effetto opposto. Confermano, infatti, che i miliziani sono sempre più deboli e non hanno libertà di movimento nel quadrante. Non a caso, sono costretti a far ritrovare gi scritti, invece che distribuirli a mano come facevano in passato.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)