(Roma, 12.04.2023). Il capo della diplomazia di Damasco parteciperà a una sessione di colloqui per il raggiungimento di una soluzione politica alla crisi siriana che preservi l’unità, la sicurezza e la stabilità del Paese
Il ministro degli Esteri della Siria, Faisal Miqdad, si è recato oggi a Gedda, in Arabia Saudita, per tenere colloqui sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi e su questioni di interesse comune. Lo ha riferito il ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita su Twitter. Il vice ministro degli Affari esteri del Regno, Walid el Khereiji, ha ricevuto Miqdad al suo arrivo all’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Gedda. Il capo della diplomazia di Damasco parteciperà a una sessione di colloqui per il raggiungimento di una soluzione politica alla crisi siriana che preservi l’unità, la sicurezza e la stabilità del Paese. L’agenzia di stampa siriana “Sana” ha riferito che Miqdad è accompagnato dal vice ministro degli Esteri della Siria, Ayman Sousan, dal direttore del dipartimento di Supporto esecutivo, Jamal Najib, e da Yazan al Hakim dell’ufficio del ministro. La visita di Miqdad è avvenuta su invito del ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan.
Dopo la recente intesa tra Iran e Arabia Saudita, mediata dalla Cina, la Siria è più vicina che mai al ripristino dei rapporti diplomatici con molti attori nella regione, dopo oltre dieci anni di gelo diplomatico. L’accordo potrebbe dunque favorire il possibile reintegro della Siria, guidata dal presidente Bashar al Assad, nella Lega degli Stati arabi, dopo la sua espulsione nel 2011 in occasione dello scoppio della guerra civile. In vista del prossimo vertice della Lega araba a Riad, previsto il 19 maggio, sono infatti in corso alcune consultazioni per il reintegro di Damasco all’interno del consesso dei 22 Stati arabi, decisione che segnerebbe un cambiamento nell’approccio regionale nei confronti del conflitto siriano.
Lo scorso 24 marzo, una fonte del ministero degli Esteri saudita aveva affermato all’emittente “Al Ekhbariya” che Riad aveva avviato consultazioni tese al ripristino dei servizi consolari con la Siria, precisando che la misura si inserisce nel quadro “della volontà del Regno di facilitare la fornitura dei necessari servizi consolari ai due popoli”. Già in precedenza si era diffusa la notizia di una possibile intesa tra Riad e Damasco per la riapertura delle rispettive ambasciate, a circa dieci anni dall’interruzione delle relazioni diplomatiche.