(Roma, 25.03.2023). Il capo del Cremlino annuncia che saranno schierate testate tattiche nel Paese alleato: « Addestreremo i militari come fanno gli Usa in Europa ».
« Non stiamo trasferendo le nostre armi nucleari tattiche alla Bielorussia, ma le schiereremo e addestreremo i militari, così come fanno gli Stati Uniti in Europa ». Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervistato dal giornalista Vladimir Soloviev.
Il capo del Cremlino ha annunciato, così, un accordo con il fedele alleato bielorusso per il dispiegamento di testate nel territorio della ex repubblica sovietica, che confina con l’Ucraina. Putin ha assicurato alla televisione pubblica che tale accordo non viola i trattati di disarmo esistenti e che il 1 luglio sarà completata la costruzione di uno speciale deposito per le armi nucleari tattiche.
Nello specifico, il leader russo ha rivelato che in Bielorussia saranno operativi 10 aerei, in grado di trasportare tali armi e che Mosca ha consegnato i missili Iskander, mentre dal 3 aprile inizieranno gli addestramenti degli equipaggi. Putin ha poi spiegato che « le dichiarazioni arrivate da Londra sono state la ragione » che ha fatto scattare i negoziati con il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, « anche se Minsk chiede da tempi di collocare sul suo territorio le armi nucleari tattiche russe ».