Meloni a Netanyahu: «pieno sostegno per la normalizzazione nel Medio Oriente»

0
227

(Roma, 10.03.2023). Nell’incontro a Palazzo Chigi i due leader hanno affrontato i temi della cooperazione bilaterale in vari settori. La presidente del Consiglio: « Presto un nuovo incontro intergovernativo tra Italia e Israele ». Il premier israeliano: « Tra noi c’è un’amicizia crescente »

« Abbiamo condiviso la necessità di un nuovo incontro intergovernativo tra Italia e Israele. Non si svolge dal 2013, il prossimo si terrà in Israele e penso che potremo organizzarlo quanto prima ». Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, rilancia le relazioni tra i due Paesi.

Un annuncio condiviso anche dal leader israeliano. « Vogliamo organizzare  tra qualche mese  – ha detto Netanyahu – un incontro tra i due governi su una decina di argomenti di cooperazione a beneficio di Israele, dell’Italia e dell’Europa ».

« Israele partner fondamentale »

« Ci conosciamo e ci stimiamo da tempo. Israele è una nazione amica e un partner fondamentale nel Medio Oriente e a livello globale », ha aggiunto Meloni spiegando che  « vogliamo accrescere il livello della nostra cooperazione ». I rapporti tra Italia e Israele vengono da « molto lontano », dice la premier ricordando che il governo italiano « è molto impegnato nella lotta all’antisemitismo ».

« Tutto il possibile per la normalizzazione nel Medio Oriente »

 La presidente del Consiglio poi ha espresso « preoccupazione » e « solidarietà » ​​​​​​ per gli attacchi terroristici che ci sono stati ultimamente in Israele. E ha assicurato l’impegno dell’Italia per contribuire a una normalizzazione nel Medio Oriente. « C’e’ il pieno sostegno dell’Italia nel processo di normalizzazione » nell’area del Medio Oriente, « siamo pronti a sostenere ogni iniziativa nel processo » di pace tra Israele e Palestina, « siamo disponibili  – ha sottolineato Meloni – a fare tutto il possibile per facilitare la de-escalation » dei rapporti che « preoccupa tutti noi ».

Netanyahu: « Con l’Italia amicizia crescente e di lunga durata »

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyhau, ha lodato « l’amicizia di lunga durata e crescente » tra Israele e Italia, che « sta acquisendo una misura ancora maggiore ».  « Abbiamo un’amicizia tra Italia e Israele che è di lunga durata e crescente e che sta acquisendo una misura ancora maggiore », ha dichiarato  in conferenza stampa a Palazzo Chigi. « C’è spazio per un’enorme cooperazione », ha aggiunto.

Tra i temi affrontati dai due leader anche la questione della siccità che investe l’Italia. E non è mancato, a questo proposito, il sostegno di Israele. « Abbiamo risolto i problemi della siccità – ha detto Netanyahu – siamo felici di dare una mano all’Italia con le nostre tecniche. Si può fare più rapidamente di quanto non si pensi ».

Il premier israeliano al forum economico delle imprese

 Netanyahu, in precedenza parlando al Forum economico delle imprese aveva spiegato: « vorrei usare questa visita per arrivare a un livello ancora più alto di collaborazione » tra Israele e Italia. Agli imprenditori e dirigenti riuniti al Roma al ministero delle imprese e del Made in Italy, il premier israeliano ha annunciato che « ci saranno ingenti investimenti nelle infrastrutture, vogliamo ampliare il settore del gas » per aumentare i flussi « verso Italia e da qui all’Europa, e siamo pronti a fare di più con voi a tal fine ».

Tra i settori menzionati, anche quello « idrico, quello della sicurezza e cyber sicurezza, quello medico ». « Abbiamo moltissime cose di cui parlare », ha proseguito il premier israeliano, sottolineando che « il futuro appartiene a chi fa innovazione ».

« Con gli accordi di Abramo abbiamo ampliato il nostro mercato, aperto grandi opportunità e credo che le possibilità aumenteranno », ha assicurato Netanyahu ribadendo che « Israele è pronta ad aumentare le relazioni economiche e tecnologiche a un livello molto più alto ».  « Vorrei dire al presidente del Consiglio Meloni di fare una visita in Israele, accompagnata dalle imprese » italiane. Questa è, infine, l’esortazione rivolta al capo del governo italiano.

(AGI)