Georgia: manifestanti tentano di invadere il parlamento, molotov contro la polizia (Video)

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(Roma, 07.03.2023). Si oppongono alla legge che propone di creare un registro delle organizzazioni non governative, dei media e delle entità che ricevono finanziamenti da uno stato straniero

« I manifestanti hanno sfondato le recinzioni di ferro installate davanti al cancello principale del parlamento », mentre « le forze speciali di stanza nel cortile interno del parlamento, usano cannoni ad acqua e lacrimogeni per disperdere i manifestanti », riportano l’agenzia Ria Novosti e la tv Rustavi 2.

Davanti al palazzo del parlamento di Tbilisi, in Georgia si è riunita oggi una manifestazione di protesta contro l’adozione del disegno di legge sugli agenti stranieri, approvato in serata in prima lettura. La Georgia è una nazione situata sulla linea di demarcazione tra Europa e Asia. Un tempo Repubblica sovietica. In precedenza, il parlamento georgiano aveva ricevuto un disegno di legge sull’influenza straniera, secondo il quale si propone di creare nel paese un registro delle organizzazioni non governative, dei media e delle entità che ricevono finanziamenti da uno stato straniero.

Secondo l’opposizione, la controversa legge, sul modello di quella che la Russia varò anni fa, e che Vladimir Putin utilizzò per mettere a tacere l’opposizione, è una legge bavaglio che allontana il paese dal cammino verso l’Unione Europea.

I rappresentanti del partito al potere, Georgian Dream, hanno detto ai giornalisti che sostengono il nuovo disegno di legge e, se il presidente avesse posto il veto, i legislatori avrebbero cercato di superarlo. I politici dell’opposizione ritengono che si tratta di un disegno di legge « in stile russo » che allontana il Paese dall’Unione europea. La presidente della Georgia Salome Zurabishvili, mentre è in viaggio negli Stati uniti, ha espresso oggi sostegno ai manifestanti che sono scesi in piazza a Tbilisi e ha annunciato che porrà il veto alla legge sugli agenti stranieri.

(Rai News)