(Roma, 05.03.2023). Evgheni Prigozhin, capo della formazione di mercenari, avverte che, se le forze di Mosca non riusciranno a prendere il controllo della strategica città del Donetsk, gli uomini di Kiev passeranno all’offensiva e arriveranno fino ai confini della Federazione
Una ritirata dei mercenari russi Wagner da Bakhmut porterebbe al crollo del fronte in Ucraina. Le forze armate ucraine passerebbero all’offensiva e arriverebbero ai confini della Federazione. Il monito è arrivato dal capo della Wagner, Evgheni Prigozhin, in un recente videomessaggio.
« Se i Wagner ora si ritirano da Bakhmut, è chiaro che il fronte si sgretolerà ai confini russi, forse anche di più. In generale, la situazione sarà spiacevole per tutte le formazioni paramilitari, che tutelano gli interessi della Russia », ha avvertito Prigozhin.
Prigozhin ritiene che se i « wagneriani » lasceranno Bakhmut, si verificherà quello che chiama « effetto primavera! »: le forze armate ucraine entreranno e libereranno la cosiddetta Repubblica popolare di Lugansk arrivando fino al territorio russo.
Gli analisti: « Nessun accerchiamento in tempi brevi »
Gli analisti di Institute for the Study of War sono giunti alla conclusione che le truppe russe non riusciranno a circondare Bakhmut in tempi brevi. « Le forze russe – si legge nell’aggiornamento quotidiano del think tank statunitense- sembrano essersi assicurate un vantaggio di posizione sufficiente per condurre un movimento di accerchiamento contro alcune parti di Bakhmut, ma non hanno ancora costretto le forze ucraine a ritirarsi e probabilmente non saranno in grado di circondare la città in tempi brevi ».
La battaglia per Bakhmut è la piu’ sanguinosa dall’inizio dell’invasione da parte dell’esercito di Mosca. Le forze russe cercano di conquistarla dal maggio 2022 senza riuscirci e la città, da cui arrivano sporadicamente racconti di disperazione sui civili rimasti e immagini raccapriccianti, sembra da giorni sul punto di cadere.